(ASI) Non c’è pace per l’ Afghanistan a causa del terrorismo. E’ ancora lunga purtroppo la scia di sangue nel Paese. La città di Kandahar è stata interessata, nelle ultime ore, da tre esplosioni.
Le deflagrazioni hanno colpito una moschea sciita situata nel centro urbano che è la la culla dei talebani. Un primo bilancio provvisorio, effettuato da fonti locali, parla di almeno 32 morti e 53 feriti. Una quindicina di ambulanze sono giunte sul posto, mentre le forze di sicurezza in loco sono state dispiegate intorno all'area interessata dalla tragedia.
"Siamo rattristati nell'apprendere che è avvenuta un'esplosione in una moschea della confraternita sciita nella città di Kandahar, in cui sono stati uccisi e feriti alcuni nostri connazionali".
Lo ha scritto, su Twitter, il portavoce talebano del ministero dell'Interno, Qari Sayed Khosti. Queste esplosioni sono arrivate una settimana dopo un attentato suicida contro il luogo di culto a Kunduz. L’ azione, rivendicata dall'Isis, aveva provocato decine di vittime.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia