(ASI) La notizia entrerà probabilmente nei libri di Storia.
Stati Uniti, Regno Unito e Australia hanno annunciato un patto di difesa contro la Cina. L’ iniziativa comprende il sostegno, nei confronti del governo di Canberra, per lo sviluppo di sottomarini convenzionali potenziati con reattori nucleari. Il presidente americano Joe Biden, in collegamento virtuale con il premier britannico, Boris Johnson e l’ omologo di Camberra, Scott Morrison, ha annunciato la nuova alleanza. Essa si chiamera' AUKUS, dalle iniziali dei tre Paesi. Tutto ciò rafforzerà la cooperazione nelle tecnologie di difesa avanzate e "migliorera' la nostra capacita' di affrontare le minacce del XXI secolo".
Ha espresso così la sua profonda soddisfazione del numero uno d’ Oltreoceano. "Sono onorato di unirmi oggi a due tra i piu' stretti alleati per il lancio di un piano trilaterale di sicurezza. Oggi compiamo un passo in avanti, come abbiamo fatto nel ventesimo secolo, insieme, fianco a fianco. Riconosciamo l'imperativo di garantire la sicurezza a lungo termine. Il futuro di ciascun Paese e del mondo dipende dalla liberta' nell'area indo-pacifica", ha quindi dettoJoe Biden. "Gli Stati Uniti - ha aggiunto il capo della Casa Bianca - non vedono l'ora di collaborare con la Francia e con altri Paesi chiave. Noi metteremo insieme i marinai, gli scienziati, le industrie per sviluppare le capacita' in settori come la cyber-sicurezza e l'intelligenza artificiale”, ha concluso.
L’ intesa tra Usa e Gb per la realizzazione di sottomarini nucleari nell'oceano indiano "è una decisione contraria alla lettera e allo spirito della cooperazione tra Francia e Australia basata su un rapporto di fiducia politica come sullo sviluppo di una base industriale e tecnologica di difesa di altissimo livello in Australia". Lo hanno sostenuto i ministeri francesi degli Esteri e della Difesa in un comunicato congiunto. "La scelta americana che porta a rimuovere un alleato e un partner europeo come la Francia da una partnership strutturante con l’ Australia, in un momento in cui ci troviamo di fronte a sfide senza precedenti nella regione indo-pacifica, sia sui nostri valori che sul rispetto per il multilateralismo fondato sullo stato di diritto", hanno evidenziato i dicasteri, "segna un'assenza di coerenza che la Francia può solo osservare e deplorare".
Marco Paganeli – Agenzia Stampa Italia