Gli USA un Paese diviso nel ricordo e nel dolore
(ASI) La giornata dell’11 settembre è considerata dal popolo americano come un vero e proprio olocausto. L’attacco alle Torri Gemelle ha provocato, circa 3000 morti, poi diventati più di 20.000 per le conseguenze cancerogene delle polveri respirate a fronte del crollo.
Nelle giornate passate l’America intera ha espresso il suo cordoglio. Presso Ground Zero, in Pennsylvania ed al Pentagono, dove colpirono simultaneamente 4 aerei dirottati, in tanti non si sono vergognati di tornare a mostrare le lacrime.
Le parole del Presidente Joe Biden sono state chiare nel messaggio alla Nazione: “l’unità rimane la nostra forza maggiore, la lezione più importante dell’11 settembre. Non vuol dire che dobbiamo credere tutti nella stessa cosa, ma che dobbiamo avere rispetto gli uni degli altri e per questo Paese”.
Si è espresso anche il Presidente che era in carica quel terribile giorno George W.Bush parlando alla Pennsylvania ricordando la più grande strage della storia americana: “Siamo rimasti scioccati dall’audacia del male e dall’eroismo dei soccorritori. I pericoli per il nostro Paese non arrivano oggi solo da fuori, ma anche dall’interno. C’è una lieve sovrapposizione fra gli estremisti violenti fuori dai confini e interni. Sono figli dello stesso spirito ed è nostro compito continuare a combatterli. Vent’anni fa ho visto un’America che cercava la mano del vicino: è quello il Paese in cui mi riconosco”.
Nell’ascoltare i nomi dei caduti, pronunciati dai figli stessi da neonati o bambini, nel seguire le ricostruzioni televisive e filmati quasi irreali di quel giorno le persone riunite a Ground Zero non si può ormai pensare che gli USA siano un Paese diviso.Questo a fronte di ordini sbagliati dati nella ormai dimenticatamissione in Afghanistan per i più, inspiegabilmente terminata. Tema senz’altro controverso che ha suscitato scalpore in tutto il mondo. Intanto presenti alla cerimonia commemorativa JoeBiden e la moglie mentre,Bruce Springsteen ed altri personaggidello spettacolo hanno intonato canti ravvivando il ricordo. Era presente anche Barack Obama, Donald Trump Presidente uscente si è fatto vedere solo molte ore dopo, per poi volare in Florida.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia