(ASI) Continua la stagione delle riforme a Cuba. Il ministro delle Comunicazioni, Mayra Arevich Marín, ha infatti annunciato l’approvazione del Decretolegge 35/2021 sulle Telecomunicazioni, le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione e l'uso dello Spettro Radioelettrico.
Nelle intenzioni del governo la norma dovrebbe contribuire allo sviluppo politico, economico e sociale del Paese; così come la sicurezza delle sue reti e dei suoi servizi.
In merito al crescente problema della sicurezza informatica e gli attacchi dai cyber crime il ministro ha sottolineato che “il provvedimento contribuisce al rispetto dei diritti dei cubani, fa parte della creazione di valori di adeguata condotta civica, di rispetto, disciplina e contrisce al benessere dei cittadini”.
Nel dettaglio il testo mira a tutelare il diritto alla comunicazione dei cittadini, consente inoltre l’individuazione precoce di casi come cyberbullismo, pornografia, cyberterrorismo ed eversione; grazie alla nuova legge i cubani vittime di messaggi diffamatori che incitano all’odio e alla xenofobia, oltre a tutti gli episodi di crimini informatici avranno una specifica autorità cui rivolgersi per essere tutelati tempestivamente.
Inoltre, la nuovalegge stabilisce norme per l’uso dei servizi di radiocomunicazione satellitare e di interconnessione, nonché per l’accesso e le strutture essenziali per le reti di telecomunicazioni. Secondo le intenzioni del governo talimisure promuovono anche i diritti e la protezione del sistema di telecomunicazioni cubano contro il blocco illegale imposto dagli Stati Uniti da 60 anni.
Da parte sua, il Direttore del Regolamento del ministero delle Comunicazioni Wilfredo López Rodríguez, ha dichiarato ai media locali che la nuova legge, oltre a garantire l’accesso a Internet, “favorisce anche il rafforzamento della sicurezza nazionale, soddisfa le esigenze generali dello Stato e del Governo e quelli relativi alla sicurezza e difesa nazionale, all’ordine interno e alla protezione civile in materia di telecomunicazioni”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia