(ASI) Diverse popolazioni indigene brasiliane si sono ritrovate oggi nella capitale per protestare contro il progetto di legge 490/2007 che prevede la liberalizzazione delle terre, comprese quelle dove vivono gli indigeni.
Una manifestazione della comunità guarani Mbya do Jaraguá ha bloccato un’autostrada a San Paolo da venerdì mattina, per un’ora tutti i giorni fino a questo lunedì. Nel dettaglio i manifestanti sono contrari alla legge approvata giovedì scorso, con 41 voti a favore a 21 contro, in una commissione della Camera dei deputati.
I manifestanti sono scesi in strada anche per contestare la nomina di Joaquim Álvaro Pereira Leite al Ministero dell’Ambiente, in sostituzione di Ricardo Sales; Pereira Leite, infatti, fa parte di una famiglia tradizionale di coltivatori di caffè di San Paolo, che da decenni cerca di impadronirsi del territorio di Jaraguá.
Secondo i manifestanti e coloro che avversano questo progetto di legge una volta approvato renderà difficile la demarcazione e faciliterà l'esplorazione dei territori indigeni; altri sottolineano l’incostituzionalità del disegno di legge, che viola l'articolo 231 della Costituzione e gli accordi internazionali sulla protezione degli indigeni.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia