(ASI) Riunione, ieri in tarda serata, del comitato del Consiglio europeo composto dai rappresentanti permanenti degli Stati membri (Coreper).
I partecipanti al vertice hanno discusso la richiesta di Francia e Germania di inserire, all’ interno delle conclusioni del Consiglio di oggi, la ripresa del dialogo con il Cremlino. Lo hanno riferito fonti accreditate di Bruxelles. L’ obiettivo – hanno sottolineato queste ultime - è di risolvere le attuali divergenze, con la nazione di Vladimir Putin, evitando un peggioramento delle relazioni.
"Serve un diretto contatto dell'Ue con La Russia" al fine di una distensione delle relazioni bilaterali che hanno raggiunto il loro minimo storico dalla fine della Guerra Fredda, aveva detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, durante il suo discorso al parlamento di Berlino. “Non basta che lo abbia fatto solo Joe Biden con gli Usa”, ha concluso. I rapporti tra Bruxelles e Mosca hanno raggiunto, come è stato riconosciuto da ambo le parti, il loro punto più basso dalla fine della Guerra Fredda a causa di numerose divergenze.
"L'ultimo Consiglio ha chiesto alla Commissione e a me di presentare una comunicazione su come avere rapporto con Mosca. Abbiamo presentato tre azioni: respingere, quando infrange il diritto internazionale, trattenere i comportamenti sulle attività negative e coinvolgerla in temi di comune interessi. E' un modo di sviluppare principi di solidarietà con i nostri vicini e dare un forte supporto ai nostri vicini della Russia".
Lo ha dichiarato l’ Alto rappresentante Ue per la politica Estera poco dopo il suo arrivo nella sede, del vertice a Bruxelles, del Consiglio europeo. "Anche noi vogliamo essere coinvolti con la Russia per difendere i nostri interessi e avere un certo partenariato”, ha concluso Josep Borrell.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia