(ASI) La protesta della Russia non si è lasciata attendere ed è stata dunque immediata e senza esclusione di colpi verbali. La retorica è quindi accesa. "L'uso da parte del Pentagono nelle manovre Baltops del bombardiere strategico B-52H, che puo' trasportare armi nucleari, e' un'altra provocazione. Aumenta le tensioni in Europa. Oscura l'atmosfera in vista del vertice russo-statunitense".
Lo ha riferito, nelle ultime ore su Twitter, l’ ambasciata di Mosca a Washington.
La missione diplomatica del capo del Cremlino ha invitato la controparte, tramite il cinguettio mediante il noto social network, “a riconsiderare radicalmente gli approcci alla sicurezza nel continente e a fermare le attivita' pericolose vicino ai confini russi".
Le esercitazioni in atto si tengono ogni anno dal 1971, sono iniziate 4 giorni fa, ovvero il 7 giugno, stanno coinvolgendo 16 Paesi della Nato e si concluderanno mercoledì prossimo, 16 giugno proprio nel giorno dell’ attesissimo tesissimo faccia a faccia, in programma a Ginevra, tra i capi di Stato delle due superpotenze.
Il summit potrebbe riuscire, ma solo in parte, ad allentare le numerose tensioni bilaterali esistenti poiché i nodi da sciogliere sono davvero molti e rilanciare un nuovo “dialogo strategico” costerà numerosi sacrifici e l’ uso di molto tempo. Tutti auspicano che le “diplomazie sotterranee”, ovvero quelle non sotto i riflettori dei media, riescano a compiere il loro prezioso lavoro per avvicinare le parti in contrasto.
Le aspettative, da ambo le parti, sono molto basse. L’ iniziativa di Biden e Putin potrebbe tuttavia iniziare a fare calare la temperatura, sempre più incandescente, che questa Guerra Fredda 2.0 sta riverberando su un vecchio continente già in affanno. Pesano l’ emergenza legata al Covid 19 e tantissime altre ragioni strutturali ben note, in particolare, agli addetti ai lavori.
Marco Paganelli –Agenzia Stampa Italia