(ASI) "Come avevamo previsto, i malintenzionati esterni ed interni hanno cambiato i metodi di attacco al Paese: hanno attraversato molte linee rosse e hanno superato i confini del buon senso e della moralità umana".
Lo detto oggi il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, in una riunione con parlamentari del Paese in merito al clamore dell’ Occidente per il dirottamento di un aereo di linea Ryanair, a Minsk, per poter arrestare l'oppositore Roman Protasevich e la sua fidanzata. Il capo dello Stato si è difesa dall’ accusa: "Ho agito legalmente, proteggendo le persone, in conformita' con tutte le regole internazionali. L'aereo ha virato intorno alla centrale nucleare Bielorussa. E se all'improvviso i sistemi di sicurezza della centrale nucleare fossero stati messi in allarme?".
La scelta del dittatore Alexander Lukashenko di costringere l'aereo di Ryanair, diretto da Atene a Vilnius, ad atterrare a Minsk per arrestare un giornalista che si trovava a bordo "ha passato il segno ed è diventato una minaccia per la pace e la sicurezza internazionale". E’ la durissima accusa di Svetlana Tsikhanouskaya, candidata dell'opposizione alle elezioni presidenziali del 2020, in collegamento con la commissione Affari esteri del Parlamento Europeo, a Bruxelles. "I bielorussi – ha scandito - vivono in questa atmosfera da piu' di nove mesi. Il mancato rispetto delle liberta' e dei diritti umani ha trovato forma emblematica in questo dirottamento.
Da agosto 2020 il regime oramai e' fuori controllo". Ha posto in evidenza così che "la strategia dell'Ue di aspettare e vedere quello che succede non funziona”. L'approccio del vecchio continente di “aumentare le pressioni sul regime non ha fatto cambiare comportamento a Lukashenko e ha portato solo a un senso sempre crescente di impunita' e a una maggiore repressione".
Chiedo al Parlamento europeo – ha concluso - “di far si' che la reazione della comunita' internazionale non si limiti al caso Ryanair e che si affronti la situazione nel Paese nella sua interezza. Altrimenti si ripeteranno casi analoghi in futuro perche' Lukashenko sta trasformando la nazione nella Nord Corea dell'Europa. Un Paese non trasparente, imprevedibile e pericoloso".
Marco Paganeli – Agenzia Stampa Italia