(ASI) La Russia ha avviato la sua rappresaglia. Mosca, "in risposta alle misure limitative introdotte il 2 e il 22 marzo di quest'anno nei confronti di sei cittadini russi", ha scelto di sanzionare il presidente del Parlamento Ue David Sassoli e altri 7 responsabili del vecchio continente, vietando loro l'ingresso nel Paese.
Lo ha riportato l'agenzia Interfax. Tutto ciò si inserisce in un contesto di crescente tensione tra il Cremlino e l’ intero Occidente, al punto da considerare le relazioni tra le due parti inferiori a quelle esistenti durante la Guerra Fredda e in netto peggioramento ogni giorno di più.
Appena appresa la notizia delle sanzioni russe, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha sentito immediatamente il presidente del Parlamento europeo David Sassoli per esprimergli "piena solidarietà". Lo hanno reso noto fonti accreditate della Farnesina.
Immediate le reazioni politiche in Italia.
"Le sanzioni russe al presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, atto di ostilità senza precedenti. Il Pd tutto reagisce con durezza, a difesa della democrazia europea. E continuiamo a chiedere con ancora più forza la liberazione di #Navalny." Lo ha scritto, in un tweet, il segretario del Pd Enrico Letta.
"Solidarietà a David Sassoli, Vera Jurova e altri esponenti europei colpiti dalle sanzioni russe. Tanto ingiustificate quanto inutili", ha cinguettato commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni.
"La mia piena solidarietà al presidente del Parlamento europeo David Sassoli, colpito dalle sanzioni decise dal governo russo. Un gesto di ostilità incomprensibile, non compatibile con i valori della democrazia europea e con i principi del diritto internazionale", ha riportato sul noto social network il leader di Montecitorio, Roberto Fico.
"Solidarietà di Fratelli d'Italia al presidente del Parlamento europeo David Sassoli e alle altre figure istituzionali inserite nella blacklist del governo russo. Nessuna differenza di vedute può giustificare sanzioni personali di questa portata e di questa gravità", ha sottolineato la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
“Le sanzioni, varate dalla Russia nei confronti dell’ Unione europea e del presidente del Parlamento del vecchio continente David Sassoli a cui esprimiamo solidarietà, sono inappropriate. Alimentano infatti il clima di tensione tra il Cremlino e l’ Occidente. Quest’ ultimo non deve agire però in modo imprudente, identificando continuamente Mosca come una minaccia. Vladimir Putin è una persona saggia. Ha, grazie a Dio, una grande saggezza e pazienza strategica che non deve essere abusata da continue provocazioni”. Lo dichiara in una nota Adriano Crepaldi, presidente di Azione Cristiana Evangelica, associazione radicata in tutte le 20 regioni italiane, 35 province, in contatto con 6.007 chiese evangeliche e che collabora con il partito di Giorgia Meloni.
"Vietare l'ingresso in Russia a cittadini e rappresentanti dell'Ue è un gesto intimidatorio senza precedenti, che colpisce al cuore tutte le democrazie d'Europa. La mia vicinanza al Presidente David Sassoli e alle altre personalità colpite dalle sanzioni imposte da Mosca", così si è espressa, su Twitter, la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia