(ASI) La tanto attesa normalizzazione delle relazioni pare allontanarsi ogni giorno di più. Il clima da Guerra Fredda si intensifica anche tramite una retorica accesa e gesti che fanno paura e mettono il mondo sempre più in pericolo.
"C'è una certa predilezione per la politica del "bastone e della carota", che molti esperti negli Usa chiamano approccio a doppio binario, nelle relazioni con la Russia". Siamo certi che non sarà efficace.
Lo ha dichiarato oggi, in un’ intervista televisiva, il portavoce del Cremlino. Lo ha riportato, nelle ultime ore, l’ agenzia di stampa Tass. Dmitry Peskov è entrato poi nei dettagli. "Una politica come questa – ha spiegato -, fare una telefonata e dire 'siamo interessati a essere in contatto, ma domani imporremo altre sanzioni', non funzionerà".
L’ addetto stampa dello Zar ha compiuto, in tale modo, un riferimento implicito all' atteggiamento prepotente e spavaldo del numero uno della Casa Bianca Joe Biden. Non ha trascurato poi la situazione in Ucraina. La tensione con Kiev è diminuita, ma rimane “al di sopra del normale”. Auspichiamo che non riprenda i combattimenti. Tale scelta “sarebbe una follia”, ha posto in evidenza.
Il riferimento alla situazione geopolitica, mai così pessima dal 1952 (anche allora, come oggi, furono ritirati da ambo le parti i reciproci ambasciatori), rappresenta in un certo senso una risposta a quanto affermato, quando in Italia era piena notte, il leader della nazione d’ Oltreoceano davanti ai parlamentari che lo ascoltavano al Congresso riunito, per l’ occasione, in seduta plenaria. "Gli Stati Uniti – ha scandito - non vogliono un'escalation con la Russia, ma Mosca deve rispondere delle sue azioni. L'ho detto chiaramente al presidente Vladimir Putin: cooperare è un interesse reciproco".
Tutti guardano ora al possibile inontro, tra Biden e Putin finalizzato alla tanto attesa distensione , che dovrebbe svolgersi in una nazione europea durante la prossima estate.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia