(ASI) Sembra allontanarsi la prospettiva di una ricomposizione della frattura, se vogliamo utilizzare la categoria tradizionale di analisi geopolitica della Guerra Fredda, tra Est e Ovest.

Rischia di salire ora anche la tensione tra Mosca e Sofia. Sei russi, fra cui tre agenti del Gru (l’ apparato d’ intelligence del Cremlino), sono ricercati infatti dalla procura bulgara in relazione a quattro diversi incendi di depositi di armi sul territorio nazionale. L’ azione sarebbe stata compiuta per provare a bloccare alcuni dispositivi bellici destinati in Ucraina e Georgia. La vicenda, avvenuta diversi anni fa, è emersa solo oggi in un contesto di crescente tensione dopo le accuse rivolte, a Mosca da Praga, in relazione all'esplosione del magazzino di munizioni nel 2014.

La portavoce della procura, Siika Mileva, ha sottolineato che gli incidenti potrebbero essere legati al tentativo di avvelenamento del commerciante d'armi bulgaro, Emilian Gebrev. Tre dei russi ricercati si trovavano in Bulgaria nel momento del tentato avvelenamento e delle deflagrazioni (2011, 2015 e 2020). Gli investigatori stanno lavorando in stretto contatto con i loro colleghi della Repubblica Ceca.

L'Unione Europea deve controllare meglio il traffico illegale di armi sul proprio territorio, ha commentato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov questa sera durante un' intervista televisiva. La responsabilità, di tali eventi, viene attribuita ora a Mosca. "Durante la Guerra Fredda – ha tenuto a precisare -, le tensioni erano alle stelle e spesso sono emerse situazioni di crisi rischiose, ma c'era anche un rispetto reciproco". Tuttavia "mi sembra adesso che su questo  ci sia un deficit".

Ha concluso poi con una battuta molto significativa in grado di descrivere, forse più di ogni altro elemento, il clima geopolitico che si respira, sempre di più, soprattutto nella parte orientale del vecchio continente: “L'Unione Europea accusera' presto la Russia anche dell'attentato di Sarajevo”, la miccia che causò lo scoppio, nel 1914, della Guerra Mondiale. Più che un o scherzo pare essere un monito alla Nato e all’ Unione europea a non compiere altri passi falsi.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Centro Coordinamento Ternana Clubs e Terni Digital insieme per il Santa Maria: donate a Oncologia poltrone in ecopelle e strumentazione digitale

(ASI) Terni. Questa mattina il Centro Coordinamento Ternana Clubs Ets e Terni Digital Aps hanno consegnato 24 poltrone in ecopelle per la sala di attesa di Oncologia e installato un'infrastruttura digitale ...

Manovra, Minasi (Lega): sbloccati interventi strategici per territorio, sanità e infrastrutture

(ASI Roma - “Più sicurezza sui nostri mari, meno tasse per chi lavora nella sanità e risposte attese da anni dal mondo della scuola: la Lega porta a casa risultati ...

Nel nome del Codice della Strada”: viaggio sulle strade italiane, dalle prassi negative alla rivoluzione stradale

(ASI) 
La sicurezza stradale è uno di quei temi di cui tutti parlano. Cartelli, autovelox, ztl, limiti, controlli, sanzioni: un sistema che dovrebbe avere un unico obiettivo, ridurre i rischi e ...

Nel nome del Codice della Strada”: viaggio sulle strade italiane, dalle prassi negative alla rivoluzione stradale

(ASI) 
La sicurezza stradale è uno di quei temi di cui tutti parlano. Cartelli, autovelox, ztl, limiti, controlli, sanzioni: un sistema che dovrebbe avere un unico obiettivo, ridurre i rischi e ...

Natale, Tiso(Accademia IC): “Ricordiamoci degli invisibili”

(ASI) “Il Natale è spesso raccontato come la stagione della luce, delle famiglie riunite, dei regali e dei sorrisi. Ma dietro le vetrine illuminate, dietro tavole imbandite e strade festose, c’è ...

Cultura. “Pasolini parla a se stesso”, premiato lo scrittore Michel Emi Maritato

(ASI) “In occasione del Film Festival di Ostia, Michel Emi Maritato è stato premiato per il percorso culturale e artistico legato a “La fine del diverso”, opera che negli anni ha ...

Natale, Confeuro: “Agroalimentare protagonista a tavola: occhio a Italian Sounding”

(ASI) “Le festività natalizie rappresentano da sempre un grandissimo momento di convivialità, condivisione e valorizzazione delle tradizioni culinarie del nostro Paese, in cui l’agroalimentare e il Made in Italy ...

Dibattito sugli aiuti globali: perché la proposta di Reform UK divide il Regno Unito

(ASI) - Reform UK, il partito politico populista di destra guidato da Nigel Farage, ha presentato un piano per limitare il bilancio degli aiuti esteri del Regno Unito a 1 miliardo ...

Legge di Bilancio 2026: le novità su pensioni, bonus famiglie e fisco per imprese

(ASI) - Voto di fiducia del Senato per la nuova Legge di Bilancio 2026, prima del voto definitivo alla Camera atteso entro la fine dell’anno. La manovra è composta da un ...

Scopriamo Celle di San Vito (Fg). Il piccolo borgo antico dei Monti Dauni, dove si parla francoprovenzale e si vive ancora il medioevo

(ASI) Dall’alto, Celle di San Vito si svela come un piccolo scrigno incastonato tra i Monti Dauni, in Puglia. Con i suoi appena 140 abitanti, è il comune più piccolo della ...