(ASI) Le superpotenze sostengono, almeno a parole, la necessità di evitare che le divergenze, esistenti tra loro, diventino insanabili. Joe Biden ha definito, l’ altra settimana al culmine di una serie di polemiche col diretto interessato, Vladimir Putin “un assassino”. Lo Zar ha deciso, in risposta, di ritirare il proprio ambasciatore a Washington (opzione che, nel linguaggio diplomatico, equivale quasi a una mezza dichiarazione di guerra), per poi proporre un dialogo con la controparte.
Il leader della Casa Bianca ha fatto sapere che non aveva tempo, pur lasciando aperta la porta della diplomazia. Pare che oggi abbia individuato l’ occasione propizia per aprirla e provare così a sbloccare lo stallo. Ha invitato infatti anche il numero uno del Cremlino e l’ omologo cinese Xi Jinping, con cui ha divergenze altrettanto consistenti al pari di quelle con lo Zar, a partecipare all’ incontro virtuale sul clima che ospiterà il prossimo 22 e 23 aprile in onore della Giornata mondiale della Terra. La notizia positiva è giunta inaspettata, questa sera, tramite una dichiarazione del dipartimento di Stato Usa.
Le risposte del responsabile della nazione del Dragone e del governo di Mosca potrebbero essere positive. Entrambi hanno fatto trapelare, nei giorni scorsi, spiragli di luce in queste tenebre che, sempre più fitte, avvolgono l’ umanità. Il clima è palesemente da Guerra Fredda 2.0.
Bisognerà vedere se siamo davanti a un reset, inteso in senso positivo, delle relazioni internazionali, o se preverrà l’ egoismo di sempre che sta portando il mondo sull’ orlo del baratro. La valutazione di tale aspetto comporterà molto tempo, dato che le problematiche bilaterali e globali sono numerose. Tutti auspichiamo comunque che quanto abbiamo appreso, nei libri di storia, non cada nel vuoto, ma sia fonte di ispirazione per non ripetere gli stessi errori del passato. Essi hanno dato vita a tragedie che erano, fino a quel momento, inimmaginabili al punto da portare alle deflagrazioni di due bombe atomiche.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia