(ASI) Spirano, sempre più soprattutto in Europa, venti di Guerra Fredda dal punto di vista retorico e bellico. I servizi segreti del Regno Unito, citati dai media nazionali, hanno affermato, nelle ultime ore, che alcune prove di guerra elettronica hanno preso di mira il GPS del mezzo da trasporto inglese RAF A400M Atlas C1. Esso stava per decollare da Akrotiri, città sull’ isola di Cipro dove è presente la base britannica, con le truppe a bordo.
I sistemi, di questo tipo, sono ampiamente utilizzati per una navigazione aerea accurata e sicura.
La paternità dell’ azione, inerente al tentativo non riuscito di disturbo del segnale satellitare, è stata attribuita all’ esercito russo e definita tutt’ altro che amichevole. "L' attacco avrebbero potuto impedire al pilota di sapere dove il velivolo si stesse trovando, o la sua direzione, generando un possibile grave incidente con vittime", ha descritto una fonte anonima, dell’ intelligence di Downing Street, al quotidiano Times . L’ accaduto è stato “un esempio di atto spericolato e ostile senza una motivazione apparente”, ha aggiunto al giornale che ha sede nella capitale d’ Oltremanica.
Il Telegraph ha specificato poi che l’ evento avrebbe avuto origine “dal territorio siriano, o forse da agenti” sull’ isola di Cipro ed è da ricondursi, molto probabilmente, ad un incremento delle tensioni tra Londra e Mosca, accusata di effettuare un conflitto ibrido.
Il premier Boris Johnson ha ordinato, intanto in settimana, un aumento delle testate nucleari del proprio apparato militare dalle attuali 180 a 260. Il progetto sarà completato entro il 2030. L’ annuncio è stato bollato subito, dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come una scelta che “mina la sicurezza internazionale”. Aumentano dunque i fattori di instabilità, a livello geopolitico, nel vecchio continente e nel mondo intero.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia