(ASI) Aumenta la tensione tra Stati Uniti e Cina. Quest’ultima ha condannato duramente la scelta, assunta sabato dal segretario di Stato Mike Pompeo, di diminuire le limitazioni "auto-imposte" sulle interazioni tra i funzionari di Washington e quelli di Taiwan.
Pechino ha assicurato che nessuno potrà impedire la "riunificazione" del Paese”, alludendo così ad una eventuale annessione dell’isola che provocherebbe immediatamente un intervento militare del pentagono e dunque uno scontro tra le due superpotenze. La determinazione, del popolo della nazione del Dragone, “alla difesa della sovranità e dell’ integrità territoriale è incrollabile e non permetteremo, ad alcuna persona o forza, di fermare il processo” di unità nazionale, ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian. "Qualsiasi azione che danneggi i nostri interessi fondamentali– ha aggiunto il funzionario del governo guidato da Xi Jinping - sarà affrontata con un contrattacco deciso e l’obiettivo del nemico non avrà successo". Il monito è giunto a pochi giorni dall’ uscita di scena di Donald Trump che ha attuato, nel tempo, scelte non apprezzate dalla controparte. L’ultima, in ordine cronologico, è stata il rafforzamento delle relazioni tra la Casa Bianca e Hong Kong. Joe Biden dovrà ricucire, dal prossimo 20 gennaio in poi, i non facili rapporti col partner asiatico. Sono infatti seriamente incrinati, da ormai numerosi anni, a causa delle politiche di contenimento strategico attuate persino dall’amministrazione precedente, guidata da Barack Obama, che rivendicava la libertà di navigazione anche in acque territoriali considerate cinesi. Egli era ed è componente dello stesso partito del vincitore della consultazione elettorale, svolta Oltreoceano lo scorso 3 novembre. Non sarà certamente l’unico grattacapo del futuro inquilino del noto edificio di Pennsylvania Avenue, in quanto c’è, proprio in quella parte del mondo, un altro pericolo. La Corea del Nord è tornata a esprimere pesanti minacce contro gli Usa. Le strette di mano, tra il presidente uscente e il giovane leader, paiono essere ormai solo più un lontano ricordo riportato nei libri di Storia.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia