(ASI) Uno dei maggiori fornitori, nel settore della telecomunicazione di proprietà statale russa, ISP Rostelecom è inattivo in quasi tutto il paese di Vladimir Putin.
L’azienda ha reso noto che sono in corso le procedure per riprendere lo svolgimento delle normali attività. La notizia arriva dopo il più devastante e sofisticato attacco informatico, degli ultimi cinque anni, nei confronti di alcune istituzioni del governo americano. L’ offensiva ha coinvolto in particolare il Pentagono, il dipartimento di Stato, quello del Tesoro, del Commercio, l’Fbi e l’agenzia di sicurezza nazionale (Nsa). Washington ha attribuito la responsabilità, dell’azione ostile che ha sottratto numerosi documenti rilevanti e segreti, al Cremlino. Il suo portavoce, Dmitri Peskov, ha sottolineato però con forza l’estraneità di Mosca, attribuendo la causa dell’accaduto alla debolezza tecnologica della nazione d’oltreoceano che non è in grado di tutelare, in modo adeguato, la riservatezza dei contenuti inseriti presenti nelle reti di comunicazione.
Marco Paganeli – Agenzia Stampa Italia