(ASI) “L'Unione europea si fonda su comuni valori e diritti fondamentali che costituiscono la base giuridica e politica di società pacifiche ed inclusive. Nessuno Stato Membro è esente da minacce, ma gli strumenti per prevenire, correggere e sanzionare gli attacchi allo Stato di diritto, alla democrazia e ai diritti fondamentali, si sono rivelati spesso inadeguati.
È necessario un meccanismo di monitoraggio e di valutazione imparziale Paese per Paese, diretto a contrastare le violazioni dei valori su cui si fonda il progetto europeo, così come richiesto nella relazione sulla Situazione dei diritti fondamentali nell’UE 2018 e 2019, approvata con i voti favorevoli del Movimento 5 Stelle. Questo meccanismo di difesa dei diritti dei cittadini rappresenta la base della nuova Europa che stiamo contribuendo a edificare”, così in una nota Laura Ferrara, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
“Il pieno godimento dei diritti sociali, politici ed economici rimane problematico per i gruppi più vulnerabili e non può prescindere dalla lotta alla disoccupazione, disuguaglianze di genere, discriminazione, povertà, intolleranza, xenofobia, disparità di accesso a beni e servizi, corruzione, criminalità organizzata e terrorismo. È imperativo dell’Unione europea porre al centro della sua azione la dignità umana e i diritti fondamentali, affinché il pieno sviluppo della persona contribuisca a rafforzare la democrazia, la libertà e la coesione delle nostre società”, conclude Ferrara.