(ASI) Non accenna a diminuire la tensione nei cieli che sovrastano le acque neutrali del Mare di Bering. Due velivoli da guerra Mig – 31 ed Su – 35, dell’aviazione di Mosca, hanno intercettato un paio di bombardieri strategici americani, B1 B e BBC, nello spazio aereo di quell’area.
Lo ha riferito il ministero della Difesa del Cremlino in un comunicato stampa. I mezzi del Pentagono si stavano avvicinando – secondo quanto si legge nella nota diffusa dal dicastero – “ai confini nazionali della Federazione russa”. I jet del Distretto militare orientale hanno scortato così quelli avversari a debita distanza di sicurezza. Tutto ciò si è verificato senza incidenti. Episodi simili hanno subito, nella regione del Mar Nero nel 2020, un incremento del 40% rispetto all’anno scorso, ha fatto sapere Sergej Rudskoy. Il generale, citato dall’agenzia di stampa Sputnik, ha incolpato di tutto ciò l’Alleanza Atlantica che continua ad attuare iniziative provocatorie in Europa orientale.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia