Maas ha spiegato come qualsiasi tentativo da parte di una nave turca di ricognizione ad iniziare la ricerca di idrocarburi nelle acque contese intorno all'isola greca di Kastellorizo sferrerebbe un “duro colpo agli sforzi per allentare le tensioni e migliorare i legami tra l'Unione europea e Ankara”.
Il rappresentante di Berlino ha anche criticato la mossa della Turchia di aprire il lungomare del sobborgo recintato di Varosha a Famagosta, nella parte nord di Cipro occupata dalla Turchia, definendolo “un passo completamente inutile e provocatorio”.
La Germania attualmente detiene la presidenza di turno dell'UE e Maas ha messo in guardia contro reazioni affrettate motivate dalla rabbia, dicendo che l’Unione deve agire nel migliore interesse dei suoi membri e che le controversie dovrebbero essere risolte solo attraverso il dialogo diretto.
Le tensioni tra Ankara ed Atene sono tornate a salire in estate dopo che la nave turca Oruc Reis ha avviato nuove esplorazioni energetiche intorno a Kastellorizo.
Il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias ha detto ieri che Atene non si impegnerà in colloqui esplorativi con Ankara fintanto che la nave da ricognizione rimarrà attiva nella regione. L'Oruc Reis ha lasciato il porto di Antalya lunedì scorso per una missione che dovrebbe concludersi il 22 ottobre. Secondo i media greci sarebbe scortato da navi da guerra.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia