(ASI) Le autorità giudiziarie della Bolivia hanno ammesso un nuovo ricorso contro il Mas, Movimento al Socialismo, il partito politico dell’ex presidente Evo Morales; intento di questo nuovo ricorso quello di escludere definitivamente il partito dalla contesa elettorale.
Ad accettare il nuovo ricorso è stata la Seconda Camera Costituzionale della Corte di Giustizia di La Paz che esercitando così pressioni sul Tribunale Supremo Elettorale (Tse) affinché si pronunci sulla causa contro il Mas.
La richiesta di un nuovo pronunciamento contro il Mas per escluderlo dalle elezioni è stata presentata dalla senatrice Carmen Eva Gonzales che in precedenza aveva denunciato il candidato del Mas Luis Arce reo di aver diffuso a luglio un sondaggio violando, a suo dire, l’articolo 136 della legge elettorale che ne vieterebbe la diffusione.
Il Mas aveva fato ricorso contro questa denuncia definendo l’articolo “incostituzionale”, in seguito la il Tse aveva affidato il caso alla Corte costituzionale insieme ad analoghe denunce contro altre forze politiche, dichiarando che si sarebbe pronunciato solo dopo la Corte Costituzionale.
Salvo rinvii l’udienza dovrebbe tenersi il prossimo lunedì, il 5 ottobre, con il Mas che tramite il proprio portavoce Sebastián Michel si è detto tranquillo.
Dopo il golpe bianco dello scorso novembre che ha costretto il presidente Morales a lasciare il paese le forze reazionarie stanno cercando di mettere fuori legge il Mas anche se il candidato di questo, Arce, continua ad essere in testa a tutti i sondaggi con circa 10 punti di vantaggio sugli sfidanti.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia