(ASI) Riunione d’urgenza della Nato, oggi a Bruxelles, sul presunto avvelenamento del leader dell’opposizione russa Aleksey Navalny.
Quanto è accaduto riguarda l’Alleanza, perché è un attacco nei confronti dei valori come lo stato di diritto, le libertà fondamentali e la democrazia, ha spiegato il segretario generale del Patto Atlantico nella conferenza stampa tenuta al termine del vertice. Il tragico evento – ha aggiunto Jens Stoltenberg - ha rappresentato dunque “una violazione delle regole. Si tratta infatti dell'utilizzo di un agente nervino”. L’azione compiuta richiede “una risposta internazionale”, perchè “viola la proibizione dell'uso” di armi chimiche, sancita dalle leggi applicate da buona parte dei governi. Ha condannato così l’azione offensiva, causata dagli 007 di Mosca verso l’attivista, chiedendo a Vladimir Putin di fornire spiegazioni chiare. Ha domandato quindi al Cremlino di cooperare in modo imparziale, avviando “una comunicazione completa del programma Novichok (l’agente tossico utilizzato ndr) all'Opac” e portando i responsabili davanti alla giustizia. "La voce della Nato ha influenza. Rappresentiamo – ha concluso - quasi un miliardo di persone, il 50 per cento del Pil globale. Continueremo a consultarci tra alleati”.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia