(ASI) Cosi l'Unione Medica Euro Mediterranea (UMEM) ,L'associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) e la comunità del mondo arabo in Italia(Co-mai) proseguono nella loro attività di monitoraggio e assistenza oltre quella mediatica a livello internazionale per informare e comunicare gli ultimi aggiornamenti su Coronavirus in Italia e nel mondo.
"Nel mondo arabo ad oggi i casi di coronavirus sono; i contagiati 10.928, i guariti 1.790 ed i deceduti 363 con tante difficoltà di eseguire tamponi in particolare nei paesi dove ci sono i conflitti. Analizzando il numero dei deceduti di cui l’80% soffriva di patologie cardiovascolari ,respiratorie ,autoimmunitarie e patologie rare. Sicuramente ci sono altri fattori importanti che contribuiscono alla diminuzione nei numeri dei morti e contagiati. La popolazione è composta maggiormente da giovani e la percentuale della popolazione con età superiore a 70 anni è molto bassa in confronto all'Europa e America. E poi i vaccini anti malaria e ebola ,stile di vita e dieta mediterranea contribuiscono ad avere un sistema immunitario "più allenato" per combattere gli attacchi virali .cosi dichiara Foad Aodi Presidente AMSI e UMEM e membro del Gdl Salute Globale Fnomceo che invita l'Oms di monitorare di più la situazione dove ci sono conflitti nei paesi arabi e africani e per sostenere la popolazione già stremata dalla guerra come ci testimoniano i medici locali tramite le dirette Facebook che facciamo tutti i giorni con domanda e risposta nei paesi arabi (Libia ,Iraq ,Siria, Tunisia, Egitto, Palestina ,Yemen ed in altri tramite dibattito televisivo tra esperti).