Ore 00:11 Siria: vacilla tregua
(ASI) Vacilla la tregua, sancita dall’accordo di poche ore fa tra Turchia e Russia, in Siria a sud di Idlib. L’artiglieria, dell’esercito del presidente Bashar al – Assad, ha ripreso a colpire infatti le zone di Kansafra e Berah circa mezz’ora dopo l’entrata in vigore dell’intesa. Sotto attacco anche la zona di Aleppo. Sono state contate ventidue violazioni, del cessate il fuoco, in quarantasette minuti. Lo riferiscono fonti locali, citate dalla tv Al Jazeera. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 19:08 Crisi siriana: i punti dell’intesa Russia - Turchia
(ASI) Cessate il fuoco nella città siriana di Idlib dalla mezzanotte di oggi, creazione di un corridoio umanitario nell’area, realizzazione di una zona di sicurezza di sei chilometri, attorno all’autostrada M4, controllata congiuntamente. Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, spiega così l’intesa raggiunta con l’omologo turco, Melvut Cavusoglu, oggi a Mosca. L’incontro, avvenuto con i rispettivi presidenti Vladimir Putin e Tayyp Erdogan, è durato sei ore. “Siamo pronti a rispondere a qualsiasi aggressione del regime siriano”, ha specificato però il numero uno della nazione della Mezzaluna. Un faccia a faccia “difficile ma positivo”, ha commentato l’omologo del Cremlino. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 18:00 +++ Siria: accordo raggiunto Erdogan – Putin +++
(ASI) E’ terminato, pochi minuti fa, l’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo turco Tayyp Erdogan in merito alla crisi siriana. Le parti hanno raggiunto un accordo. Lo riportano i media della nazione della Mezzaluna. Il ministro degli Esteri americano, Mike Pomepo, ha detto intanto che gli Stati Uniti stanno valutando le richieste di aiuto, poste da Ankara, in merito all’operazione militare in corso ad Idlib contro le truppe di Bashar al – Assad, appoggiate da quelle di Mosca. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 13:56 Erdogan a Putin: “Occhi del mondo sono puntati sul nostro incontro”
(ASI) “Tutti gli occhi del mondo sono rivolti oggi al nostro incontro. La situazione a Idlib è molto tesa e sono certo che le decisioni che prenderemo serviranno ad alleviare la tensione”. Lo ha dichiarato, questa mattina a Mosca, il presidente turco Tayyp Erdogan prima di iniziare il colloquio col leader russo, Vladimir Putin, in merito alla crisi siriana. Il Cremlino sostiene le truppe, del governo di Damasco, combattute da Ankara. L’esercito di quest’ultima dovrebbe ricevere, a breve, munizioni da parte degli Stati Uniti. Washington continua a ritenere infatti che le azioni offensive, in corso, rientrino nel diritto di autodifesa della nazione della Mezzaluna. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 12:30 Crisi siriana, Putin offre condoglianze a Erdogan
(ASI) Vladimir Putin ha espresso le condoglianze a nome della Russia, al suo omologo di Ankara Tayyp Erdogan in visita a Mosca per incontrare il leader del Cremlino, per la morte dei soldati della nazione della Mezzaluna sul suolo siriano. Dobbiamo evitare che eventi del genere si ripetano e che le relazioni, tra i nostri paesi, "possano essere gravemente danneggiate", ha spiegato il presidente russo. E' in corso, in questi minuti, il colloquio tra i due Capi di Stato in merito all'evoluzione del conflitto, ad Idlib, tra Turchia e Siria. Lo riporta l’agenzia di stampa turca Anadolu. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 11:55 Erdogan a Mosca
(ASI) Il presidente turco, Tayyp Erdogan, è arrivato a Mosca per incontrare l’omologo russo Vladimir Putin. I due leader discuteranno, in particolare, gli ultimi sviluppi della crisi siriana. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 10:50 Crisi siriana: attesa per incontro Erdogan - Putin
(ASI) Attesa per l’incontro, oggi a Mosca, tra il presidente turco Tayyp Erdogan e il suo omologo russo Vladimir Putin. I due leader discuteranno soprattutto degli sviluppi della crisi siriana. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 10:45 Siria: raid israeliano contro Hezbollah e Iran. Ancora guerra Ankara – Damasco a Idlib
(ASI) Siria sempre più nel caos non solo per l’intensificarsi del conflitto a Idlib del governo di Damasco, il cui esercito è appoggiato dalla Russia, contro la Turchia (i militari di Ankara dovrebbero ricevere, a breve, munizioni dai loro alleati americani). Un attacco israeliano è avvenuto infatti, nella notte, ad Al Qunitra e a Homs. Lo riferisce l’agenzia di stampa Sana. Secondo quanto si apprende, sarebbe stato colpito un obiettivo iraniano nella prima città e il quartiere generale di Hezbollah, milizia che appoggia le truppe del presidente Bashar al – Assad, nella seconda. La struttura sarebbe stata presa di mira, anche questa mattina, da alcuni colpi di artiglieria di Tel Aviv. (A cura di Marco Paganelli).