Ore 23:13 +++ Fine aggiornamenti in tempo reale +++
Gli aggiornamenti in tempo reale terminano qui ma riprenderanno, in qualsiasi momento, in caso di novità particolari. Grazie a tutti per l’attenzione posta nella lettura. Buonanotte.
Ore 19:20 Capo pentagono: “Incidente di oggi non ha coinvolto truppe russe”
L’incidente odierno, in Siria, "non ha coinvolto truppe russe”. Lo dichiara il capo del pentagono, Mark Esper, che si trova a Bruxelles per partecipare al vertice dei ministri della Difesa dell’Alleanza Atlantica. Commenta così lo scontro tra i soldati americani e siriani, di questa mattina, avvenuto nella città di Qamishli nel paese di Bashar al -Assad. “Non c’è, al momento, nessun accordo tra Turchia, Usa e Nato” – aggiunge - in merito all’adozione di misure più concrete in seguito all’aggravarsi della situazione ad Idlib. Fonti militari d’oltreoceano rendono noto, nel frattempo, che il militare Usa ferito oggi durante lo scontro a fuoco ha subito qualche graffio, ma è già tornato in servizio. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 17:32 Cnn: “Soldato siriano ucciso da Usa”
L’esercito americano ha ucciso un soldato siriano durante lo scontro a fuoco, di questa mattina nella città di Qamishli, nel paese di Bashar al – Assad. Lo riporta una fonte militare Usa, citata dalla tv d’oltreoceano Cnn. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 17:28 +++ CNN, FONTE MILITARE USA: “ABBIAMO UCCISO SOLDATO SIRIANO” +++
Ore 16:43 Siria, Turchia attacca Al Qaeda ad Aleppo
Un convoglio militare turco M60 sta attaccando, in questi minuti, i miliziani di Al Qaeda in Siria, conosciuti come HTS (Hay’at Tahrir al – Sham), nella zona occidentale di Aleppo. Lo riportano fonti locali. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 16:18 Siria e Usa concordano: “Truppe pentagono hanno sparato sui civili”
Il portavoce militare Usa Myles Caggins ha dichiarato che le truppe della coalizione, guidata da Washington, hanno sparato sui civili, questa mattina nella città siriana di Qamshli, per autodifendersi da colpi esplosi mediante piccole armi da fuoco. La notizia è stata confermata anche da Damasco. “La pattuglia degli Stati Uniti – ha raccontato una fonte dell’esercito di Bashar al – Assad – è entrata questa mattina, con sei veicoli blindati Humvee, nell’area controllata dalle autorità siriane. Ha aperto il fuoco e ucciso Juma Suleiman Barre che aveva dieci anni” e un adulto. Anche un soldato a stelle e strisce è rimasto ferito, ma tale dettaglio non ha trovato, al momento, conferme dalla controparte. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 15:58 +++ SIRIA, ESERCITO USA AMMETTE: “APERTO FUOCO SUI CIVILI, UCCISO BIMBO” +++++
Ore 15:45 +++ Russia: “Turchia responsabile per quanto sta capitando in Siria” +++
La Russia ritiene che l’attuale aumento della tensione, nella città di Idlib, derivi “dal mancato rispetto degli accordi raggiunti durante i colloqui di Sochi nel settembre 2018”. Lo dichiara, durante il consueto incontro settimanale del mercoledì con la stampa, la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca Maria Zakarova. La diplomatica accusa così la Turchia di aver spostato i propri gruppi di militanti nella zona dove l’esercito di Tayyp Erdogan ha avviato le operazioni militari in corso. Queste fazioni stanno attaccando le forze siriane e “anche intraprendendo azioni aggressive contro le nostre strutture militari”, spiega intanto il portavoce del Cremlino Dmitri Medvev. Definisce tutto ciò “inaccettabile” e smentisce che l’esercito di Bashar al – Assad stia colpendo i civili con azioni belliche. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 15:43 +++ RUSSIA: “TURCHIA MINACCIA SIRIA E NOSTRE STRUTTURE MILITARI” ++++
Ore 15:00 Siria: “No raid Usa”
Gli Stati Uniti non hanno lanciato attacchi, contro obiettivi dell’esercito di Damasco, nelle località di Al – Qamishli e di Al – Hasakah, nel nord est della Siria. Lo riportano i media vicini al governo di Bashar al – Assad, smentendo così le voci odierne di azioni offensive del pentagono nell’area. Anche fonti della Coalizione, a guida Usa, confermano tale versione dei fatti. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 13:56 Siria: tensione Usa – paramilitari NDF pro - Assad
Alta tensione in Siria. Alcune unità di pattuglia degli Stati Uniti si sono avvicinate ad un posto di blocco, dell'esercito di Bashar al – Assad, presso Khirbat Hamu. Le persone presenti sul posto hanno lanciato sassi e sparato con armi leggere. Le forze del pentagono, protette dai propri aerei da guerra, si sono ritirate da quest’area controllata dalla NDF, sigla sotto cui rientrano i paramilitari pro – governativi . Un civile siriano è morto e due, degli otto veicoli militari di Washington, hanno subito danni. Lo riportano fonti locali. (A cura di Marco Paganelli).
Ore 12:00 Siria, fonti: “Scontro miliziani – truppe Usa”
Uno scontro sarebbe avvenuto, nelle ultime ore, tea i miliziani siriani e le truppe americane nei pressi di Qamishili, nella parte nordorientale del paese di Bashar al - Assad. Lo riportano fonti locali, precisando che cinque mezzi dell’esercito Usa avrebbero subito dei danni. (A cura di Marco Paganelli).
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Ore 10:40 +++ Erdogan: “Pronti a colpire altre parti della Siria” +++
“Se le truppe turche saranno ancora attaccate, si vendicheranno non solo a Idlib ma anche ovunque in Siria e senza limiti”. Lo dichiara il leader di Ankara, Tayyp Erdogan, in un discorso rivolto ai vertici del suo partito AKP. “Gli aerei che hanno colpito i civili a Idlib non voleranno più liberamente nella zona”, specifica in riferimento ai jet di Bashar al – Assad, le cui azioni offensive godono dell’appoggio della Russia. Il duro monito del sultano avviene a poche ore dall’inizio della riunione della Nato a Bruxelles dei ministri della Difesa. Il vertice si concluderà domani e avrà pure, all’ordine del giorno, la grave crisi in corso tra Damasco e la nazione della Mezzaluna. (A cura di Marco Paganelli).