(ASI) La Nord Corea ha comunicato, nelle ultime ore, di aver effettuato "con successo un altro test decisivo" al confine con la Cina. Tutto ciò è avvenuto nella sua base di lancio di razzi a lungo raggio, situata nella città di Sohae, nel nord-ovest del paese. L'obiettivo – ha precisato l’agenzia di stampa di Pyongyang Kcna nel riportare la notizia - è "rafforzare l’ affidabilità di deterrenza nucleare strategica".
Le operazioni sono state realizzate " dalle ore 22:41 alle 22:48 del 13 dicembre (14:41 e 14:48 in Italia, ndr)", ha reso noto un portavoce della National Academy of Defence Science in un comunicato stampa diramato dall’organo di informazione della nazione asiatica. Il testo non ha precisato altri dettagli, comunque la medesima località era stata interessata da un esperimento, avvenuto pochi giorni fa, definito dalle autorità “molto importante”. Gli esperti ritengono che quest’ultimo abbia riguardato un nuovo motore a combustibile solido per aumentare l'affidabilità dei vettori a lungo raggio. Il governo di Kim Jong Un sta provando ad esercitare così, sull'amministrazione americana guidata dal presidente Donald Trump, una forte pressione per il raggiungimento di una svolta negoziale in vista della scadenza di fine anno. Lo scopo è sempre quello di ottenere la cancellazione delle sanzioni economiche in vigore da tempo. Il giovane leader potrebbe decidere, in assenza di novità dal 2020 in merito alle trattative con la controparte d’oltreoceano, la messa al bando della moratoria volontaria sui test nucleari e di missili. Emergerebbero così nuove tensioni dovute ai rischi di un conflitto, anche atomico, con Washington e i suoi alleati regionali.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia