(ASI) - Christine Lagarde ha deciso di affermare una posizione forte di fronte alle polemiche che hanno investito Mario Draghi durante le ultime settimane del suo mandato alla presidenza della Bce.
Ecco le sue parole: “Oggi non saremmo forse in una situazione con una disoccupazione molto più elevata e un tasso di crescita molto più basso, e non è forse vero che alla fine ab biamo fatto la cosa giusta ad agire a favore dell’occupazione e della crescita piuttosto che della protezione dei risparmiatori?". I tassi negativi non hanno fatto molto per ravvivare l’inflazione e l’economia, ma hanno per certo ridotto le opportunità di risparmio di chi tiene i propri soldi sul conto corrente.
Christine Lagarde ha parlato di Germania e Olanda, nel fare riferimento a quei Paesi che non avrebbero fatto abbastanza per stimolare gli investimenti attraverso la propria spesa pubblica. “Quelli che hanno il margine di manovra, quelli che hanno un avanzo di bilancio, vale a dire Germania, Paesi Bassi, perché non utilizzano quell’eccedenza di bilancio e non investono in infrastrutture? Perché non investono nell’istruzione? Perché non investono in innovazione, per consentire un migliore riequilibrio?”. Non sono nemmeno mancati gli appelli alla carente solidarietà all’interno dell’Area euro. “Condividiamo una moneta, ma non mettiamo in comune molta politica di bilancio per adesso”, ha dichiarato. Anche Draghi nel corso della sua ultima conferenza stampa aveva fatto sapere che un budget comune dell’Eurozona sarebbe stato lo step successivo per completare l’unione. Su questo Lagarde è pienamente d’accordo, in Europa, ha detto, “non c’è sufficiente solidarietà".
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia