(ASI) - Nella giornata di oggi, il primo ministro inglese Boris Johnson farà la sua ultima offerta all'Europa sulla Brexit, senza nessun altro tipo di negoziato.
Quindi o ci sarà un nuovo accordo o ci troveremo di fronte al tanto temuto 'No Deal', la pericolosa uscita dall'Ue senza accordo che Johnson però vorebbe.
Secondo il Telegraph, Johnson offrirebbe all'Europa un'Irlanda allineata al mercato unico anche fino al 2025 con un sistema di 'doppio confine', uno tra Gran Bretagna e Irlanda del Nord e uno tra quest'ultima e l'Irlanda, in modo da limitare al massimo i controlli alla frontiera. Secondo i piani di Johnson, Belfast uscirebbe comunque dall'unione doganale europea insieme al resto del Regno Unito e tornerebbero comunque alcuni checkpoint tra Dublino e Belfast e il mercato unico europeo non sarebbe sufficientemente preservato.
Quest'ultimo tentativo potrebbe essere un modo per esasperare l'Ue e farsi così negare l'accordo visto che un'offerta simile non potrà mai essere accettata da 27 Paesi dell'Ue all'unanimità e in così poco tempo. C'è però una legge delle opposizioni che obbligherebbe il primo ministro a chiedere un rinvio in caso di mancato accordo tra Londra e l'Ue ma i suoi collaboratori stanno già cercando qualche cavillo nella legge di Corbyn per uscire senza accordo il 31 ottobre.
In Irlanda le reazioni sono diverse. La ministra degli Affari Europei di Dublino, Helen McEntee, ha già parlato di un'offerta 'prendere o lasciare' con aspetti 'inaccettabili' mentre l'opposizione del Fianna Fail di proposte 'impraticabili e illegali'. Pieno sostegno a Johnson invece dagli unionisti nordirlandesi del Dup, che si erano già opposti in precedenza al backstop e all'accordo raggiunto da Theresa May.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia