(ASI) Mentre l'attenzione dei media generalisti occidentali si concentra sul dodicesimo fine settimana consecutivo di proteste nella regione amministrativa speciale di Hong Kong, nella Cina continentale ha preso il via stamattina la seconda edizione di Smart China Expo, la manifestazione dedicata al digitale lanciata lo scorso anno dalla Repubblica Popolare Cinese attraverso il Ministero della Scienza e della Tecnologia, il Ministero dell'Industria e della Tecnologia Informatica, l'Accademia delle Scienze, l'Accademia di Ingegneria e l'Associazione Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
L'evento è destinato a consolidarsi nel tempo come uno degli appuntamenti internazionali più importanti nell'ambito dell'innovazione e della trasformazione digitale. Ad ospitare la manifestazione, come lo scorso anno, è la megalopoli di Chongqing, agglomerato urbano di circa 34 milioni di abitanti sparsi nei distretti e nelle contee dell'area metropolitana, posizionata nel cuore della Cintura Economica del Fiume Azzurro (Yangtze), una regione di oltre 2 milioni di km2 che si estende dall'Altopiano tibetano nel Qinghai sino a Shanghai, con una popolazione complessiva pari a 580 milioni di abitanti ed un PIL di 4.160 miliardi di dollari. Questa enorme fascia territoriale, segnata dai 6.300 km del corso fluviale, fornisce il 36% del fabbisogno d'acqua dolce dell'intero Paese.
Dedicato al tema Tecnologia Intelligente: Rafforzare l'Economia, Arricchire la Vita, lo Smart Expo di quest'anno si annuncia ricco di appuntamenti sino a giovedì prossimo, quando l'evento chiuderà i battenti. Durante una visita di ispezione svolta lo scorso aprile proprio a Chongqing, il presidente cinese Xi Jinping aveva esortato la Municipalità, che affianca gli enti statali ed accademici nell'organizzazione dell'evento, a «continuare ad ospitare lo Smart China Expo con elevati standard e migliorare in profondità la partecipazione alla cooperazione internazionale in materia di economia digitale».
Prenderanno parte a questa quattro-giorni personalità importanti di livello mondiale. Tra queste, i vertici delle principali organizzazioni internazionali, accademici e rappresentanti di categoria provenienti da una sessantina tra Paesi e regioni, ed oltre 800 aziende cinesi e straniere. L'edizione inaugurata oggi prevede lo svolgimento di oltre 100 tra forum professionali, presentazioni di risultati scientifici [Xinhua parla di oltre 20 nuovi prodotti tecnologici pronti ad essere presentati al pubblico, nda], eventi e competizioni [saranno 415, tra gruppi e singoli, gli sfidanti esteri provenienti da 21 tra Paesi e regioni, nda], mettendo in mostra gli ultimi ritrovati nell'ambito delle tecnologie smart a livello mondiale nei loro vari campi di applicazione, a partire da intelligenza artificiale, big data, cloud computing, 5G e blockchain.
Le attività saranno dislocate in quattro strutture interattive, dedicate ad ambiti esperienziali diversi: l'Eco-Città Intelligente Lijia nella Nuova Area di Liangjiang, l'Area Interattiva sulla Smart Life nel Distretto di Yuelai, l'Area Internazionale della Data Valley e del Trasporto Intelligente di Yubei Xiantao e l'Area Esperienziale Smart Valley e Smart Technology della Zona di Sviluppo Economico e Tecnologico di Chongqing, nel Distretto di Nan'an. Le quattro aree tematiche - fanno sapere gli organizzatori - si concentrano sulle diverse applicazioni smart nelle tre dimensioni della vita quotidiana, della manifattura e dei servizi, presentando al pubblico «più di 50 scenari realistici, come supermercati automatici, assistenza medica intelligente, veicoli a idrogeno e marciapiedi intelligenti».
La giornata di oggi, che ha visto la cerimonia di apertura ed un summit generale su big data e tecnologia intelligente, ha già messo in chiaro la portata economica dell'evento. Stando a quanto riporta Xinhua, a margine della manifestazione sono stati infatti già siglati 530 progetti di investimento per un valore complessivo di 816,9 miliardi di yuan, pari a 115,7 miliardi di dollari. Di questi, 89 progetti sono stati conclusi durante le prime ore di Smart China Expo e 441 fuori dalla sede dell'evento. Tutti, comunque, riguardano svariati settori nel quadro della smart economy, quali «tecnologia 5G, circuiti integrati, intelligenza artificiale e Internet of Things».
Tra i principali partner esteri, si segnalano in particolare aziende provenienti da Gran Bretagna, Germania, Singapore e Italia. Presente all'evento con un suo padiglione nazionale, il nostro Paese, presente quale ospite d'onore, ha inaugurato proprio oggi uno spazio espositivo di 300 m2, dove trovano posto nomi di primissimo piano dell'industria italiana, presso il Centro Conferenze Internazionale di Yuelai.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del vicepresidente dell'Assemblea Popolare della Municipalità di Chongqing, Wan Yue, che - fanno sapere dalla Farnesina - «ha sottolineato l’ottimo momento delle relazioni tra Cina e Italia in settori strategici quali aerospazio, automotive, semiconduttori e nuove tecnologie», e del ministro consigliere Emanuele de Maigret, responsabile dell'Ufficio Commerciale dell'Ambasciata d'Italia in Cina, che «si è soffermato sull’importanza della partecipazione del nostro Paese in un’ottica di ulteriore rafforzamento dei rapporti bilaterali nei campi dell’innovazione». Dopodomani, mercoledì 28 agosto, è in programma inoltre la prima edizione del Forum Cina-Italia sui Big Data nell'Automotive e la Mobilità Smart, incentrato sul tema della mobilità intelligente.
Andrea Fais - Agenzia Stampa Italia