(ASI) - Il pareggio di bilancio non è in discussione. Parola del portavoce di Angela Merkel, che lunedì ha ribadito la fedeltà di Berlino al principio dello “Schwarze Null” smentendo la necessità di una svolta verso una politica economica più espansiva, auspicata da alcuni esponenti della Spd e dall’ex numero uno Bce Jean Claude Trichet.
“La cancelliera non ha mai dato adito ad alcun dubbio circa la sua fedeltà all’obiettivo del pareggio di bilancio”, ha detto Steffen Seibert. “Possiamo realizzare i compiti che ci prefissiamo senza fare nuovi debiti“, ha aggiunto il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz parlando delle misure sul clima e sull’abolizione del contributo di solidarietà per la riunificazione, il cosiddetto “Soli”.
Intanto prosegue il dibattito tra i cristiano-democratici tedeschi sulle misure più efficaci per fare fronte ai cambiamenti climatici. “Quello che ho in mente è un consenso nazionale sul clima”, ha detto la presidente della Cdu, Annegret Kramp-Karrenbauer, in un’intervista all’emittente pubblica Zdf. La leader dei conservatori tedeschi chiede premi di rottamazione per vecchi impianti di riscaldamento a gasolio e una nuova ristrutturazione delle misure per il risparmio energetico: “Non abbiamo poche tasse, ma abbiamo troppo poco controllo”.
La neutralità climatica, “lo zero verde” (gioco di analogie con lo “Schwarze Null” che indica il pareggio di bilancio) è il nuovo traguardo del partito conservatore tedesco. Nei giorni scorsi anche altri esponenti del fronte conservatore, come il ministro-presidente della Baviera, Markus Soeder e il ministro-presidente del Nord Reno-Vestfalia, hanno fatto dichiarazione di apertura nei confronti di una politica volta alla protezione dell’ambiente.
Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia