(ASI) Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, Amlo, ritiene conclusa l’epoca del neoliberismo. Il primo mandatario di Città del Messico ha infatti annunciato: “Entrambe le cose sono abolite, il modello neoliberale e la sua politica economica di saccheggio, antipopolare e entreguista”, ipotizzando quindi l’inizio di una nuova politica economica per il suo paese che non sia più dettata dall’estero ed attraverso la quale i governanti possano muoversi più liberamente evitando così di generare nuova povertà nel paese.
Lopez Obrador ha ricordato che: “Durante tutto il periodo neoliberale non si parlava di pianificazione per lo sviluppo. I miei predecessori hanno seguito ricette che gli arrivavano dall’estero, erano altri che definivano l’agenda nazionale e imponevano le misure economiche da adottare”.
Lopez Obrador sembra davvero voler creare un Messico diverso da quello conosciuto fino ad adesso, legato politicamente ed economicamente agli Usa, anche in merito alla crisi venezuelana hanno evitato di riconoscere Guaidò quale nuovo presidente del paese smarcandosi da Washington.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia
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