(ASI) Non c’è certezza, secondo la Corea del Sud, che l’esercito di Pyongyang stia per effettuare nuovi test missilistici e nucleari condannati, in passato, dalla comunità internazionale.
Il ministro della Difesa di Seoul, Jeong Kyeong – doo, ha cercato di rassicurare così l’opinione pubblica in merito a possibili ulteriori azioni provocatorie, ritenute probabili all’indomani del fallimento dei colloqui in Vietnam tra Donald Trump e Kim Jong Un. I lavori in corso nella base di Dongchang - ri– potrebbero essere propedeutici al suo smantellamento ma – ha spiegato il responsabile del dicastero – l’attività di monitoraggio proseguirà con la massima attenzione. Il governo nordcoreano avrebbe avviato intanto, probabilmente a scopo propagandistico, esercitazioni della propria aviazione per respingere un eventuale attacco di Washington e dei suoi alleati regionali. L’obiettivo rimane quello di ottenere l’annullamento delle sanzioni, imposte dalla Casa Bianca in seguito alle numerose violazioni delle risoluzioni dell’Onu, evitando al contempo nuove iniziative ritenute ostili, attorno alla penisola asiatica, del paese d’oltreoceano e dei suoi partner dell’area.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia