(ASI) L’amministrazione Usa sta valutando la possibilità di riaprire la base militare di Aviano, dove sono custodite bombe atomiche, ai voli “ordinari” dopo più di due anni dalla loro sospensione. Dalla primavera riprenderanno i test che termineranno a settembre.
I voli saranno effettuati per conto del Comando Trasporti degli Stati Uniti attraverso un rotatore Patriot Express da e verso la base ai piedi delle Alpi italiane. Se i risultati dovessero soddisfare le aspettative statunitensi i voli diventeranno permanenti.
Nell’autunno del 2016 fu interrotto il volo che settimanalmente collegava la base alla Germania e che permetteva agli uomini in forza nella base di spostarsi insieme alle loro famiglie. La sospensione del servizio ha inoltre comportato la cancellazione del volo regolare quasi gratuito per i viaggiatori idonei a volare in base allo spazio disponibile.
L'itinerario pianificato è quello della tratta compresa dall'aeroporto internazionale di Baltimora / Washington Thurgood Marshall del Maryland alla base aerea di Ramstein, in Germania, ad Aviano per terminare alla base aerea di Al Udeid, in Qatar. I viaggi di ritorno ovviamente eseguiranno il percorso inverso.
Il programma Patriot Express ha fornito voli dagli Stati Uniti alle basi oltreoceano sin dagli anni '60, ma ha subito numerosi cambiamenti di rotta, tagli e inversioni. Il programma esegue circa 20 diverse rotte in tutto il mondo. La base di Aviano è inserita nell’ambito del programma Space-A che
consente al personale militare e ad alcune categorie di dipendenti civili, dipendenti, veterani e altri di volare su aerei militari in aeroporti selezionati in attesa, quando le missioni e le merci lo consentono.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia
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