(ASI) L’Unione europea ha stabilito oggi di inserire due membri dell’intelligence iraniana nell’elenco dei terroristi bloccandone i beni. Stando a quanto riferisce la stampa la decisione sarebbe stata presa perché i due, entrambi appartenenti alla stessa unità, avrebbero progettato attentati in Europa.
Nei mesi scorsi la Danimarca aveva denunciato sospetti su alcuni apparati dei servizi iraniani in merito a possibili operazioni terroristiche sul suo territorio.
Anche la Francia ha accusato Teheran di aver progettato un attentato, poi fallito, sul proprio suolo.
L’Iran da parte sua ha negato ogni coinvolgimento in attentati terroristici avvenuti o sventati in Europa, sostenendo che la decisione ha come unico scopo quello di danneggiare le relazioni tra Teheran e Bruxelles.
Anders Samuelsen, ministro degli Esteri danese, via twitter ha commentato: “L'Ue ha appena accettato di emanare sanzioni contro un servizio di intelligence iraniano per i suoi complotti assassini sul suolo europeo, forte segnale da parte dell'Ue che non accetteremo un simile comportamento in Europa”.
Da segnalare che la decisione è stata presa senza un dibattito in occasione di una riunione dei ministri europei a Bruxelles; il congelamento dei beni dell’agenzia e dei due agenti entrerà in vigore da domani.
Per quanto riguarda i due funzionari iraniani si tratta del vice ministro e direttore generale dell'intelligence, Saeid Hashemi Moghadam, e di Assadollah Asadi, un diplomatico con sede a Vienna.
L’Iran in segno di ritorsione ha annunciato che potrebbe abbandonare l’accordo sul nucleare siglato nel 2015 da cui Trump ha già fatto uscire gli Usa.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia