(ASI) Tensione altissima in Medioriente, tra israeliani e palestinesi, in occasione della “Marcia del Ritorno” che si svolge ogni venerdì. Fonti locali di Gaza hanno comunicato che gli imam delle moschee hanno invitato i cittadini, da questa mattina, a partecipare all’iniziativa.
Il suggerimento è stato accolto e si è notato ciò dalla presenza di tantissimi camion pieni di pneumatici da bruciare, davanti ai reticolati, in modo da non consentire la visuale ai militari di Tel Aviv schierati dall'altra parte della barriera. Lo Stato ebraico ha messo in guardia, in particolare, Hamas e la Jihad Islamica a non attuare nuove violenze. Il Consiglio di difesa del governo, presieduto da Benjamin Netanyahu, ha deciso quindi un "cambio delle regole" per le proprie truppe nel fronteggiare le violenze al confine con la Striscia. Sono stati schierati infatti negli ultimi giorni, nell’area, molti più tank, mezzi di artiglieria e reparti del genio. C’è il timore che la situazione possa aggravarsi, generando pesanti conseguenze anche negli altri principali scenari di crisi della regione come, ad esempio, quello siriano.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia