(ASI) L'ex presidente del Perù, Pedro Pablo Kuczynski, non potrà uscire dal paese per un anno e mezzo. Questo quanto stabilito dal giudice Juan Carlos Sanchez, che ha così avallato la richiesta avanzata dal Pubblico ministero (Pm) Hamilton Castro. La misura è stata presa per evitare che l'ex capo di Stato possa fuggire e sotttrarsi così alle indgaini sul suo presunto coinvolgimento nello scandalo di corruzione del gruppo edile Odebrecht.
Al temine di una crisi politicia apertasi a dicembre scorso e travolto dalla scandolo Kuczynski ha rassegnato mercoledì scorso le proprie dimissioni dall'incarico.
La decisione di impedire all'ex presidente di lasciare il paese è stata motivata anche per via delle dichiarazioni non veritiere rilasciate sulle attività collegate all'impresa Westfield, di sua proprietà e implicata nella rete Odebrecht. Il Pm ha anche sottolineato che i contatti dell'ex presidente, così come le sue entrate, gli avrebbero permesso di lasciare facilmente il territorio nazionale.
L'ex presidente ha rassegnato le voti poco prima del voto sul suo impeachement ed in seguito alla diffusione di alcuni video in cui veniva denunciata la presunta compravendita di voti fra parlamentari per evitare l'impeachement al voto che era in programma oggi. Tra i protagonisti dei filmati c'è Kenji Fujimori - figlio dell'ex presidente Alberto e fratello della leader di Fp, Keiko -, accusato di proporre appalti per opere pubbliche in cambio del voto contrario alla mozione di sfiducia del presidente.
Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia
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