(ASI) Il Sottosegretario agli Affari Esteri, Vincenzo Amendola - dopo aver presenziato sabato alle celebrazioni per il 75mo anniversario della battaglia di El Alamein, dove ha anche incontrato il Ministro degli Esteri egiziano Shoukri - ha svolto ieri al Cairo consultazioni politiche presso il Ministero degli Esteri egiziano (con l’Assistant Foreign Minister per gli Affari Arabi, Tarek El Kouni; l’Assistant Foreign Minister per gli Affari Europei, Ihab Nasr; e con il Direttore del Dipartimento per la Palestina, Bahaa Dessouki).
Durante i colloqui, Amendola ha anzitutto ribadito il vivo auspicio dell’Italia che il ristabilimento delle relazioni diplomatiche a livello di Ambasciatori del settembre scorso vada di pari passo con l'aspettativa, fortemente sentita e condivisa unanimemente dall'opinione pubblica e dalle istituzioni italiane, di sviluppi positivi nella collaborazione giudiziaria sulla barbara uccisione di Giulio Regeni, al fine di fare piena luce ed arrivare alla verità su quanto accaduto. In tale quadro, il Sottosegretario Amendola ha quindi discusso con la controparte l’opportunità di sviluppare l’ampio potenziale dei rapporti bilaterali, dal rafforzamento del dialogo politico su vari dossier, con particolare riguardo alla Libia e al ruolo egiziano nel Processo di Pace, allo sviluppo socio-economico del Paese più popoloso del mondo arabo. È con tale obiettivo che, secondo Amendola, deve essere mantenuto tra Roma e Il Cairo un canale di confronto su tutti i numerosi argomenti di interesse comune, ivi compreso il rispetto dei diritti umani.
Nel corso della sua visita in Egitto il Sottosegretario Amendola ha anche incontrato il Segretario Generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit. Con quest’ultimo l’esponente del Governo italiano ha passato in rassegna e discusso i più importanti dossier regionali, con particolare accento su Libia, Siria, Processo di Pace.
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