(ASI) La Nato, l’alleanza militare braccio armato degli Usa, e la Russia convergono sulla necessità di ridurre le tensioni in Europa. Dopo alcuni mesi in cui un riposizionamento di militari dell’alleanza atlantica nella parte orientale del Vecchio continente aveva fatto riaffiorare gli spettri della Guerra fredda oggi lo Stato maggiore russo e i rappresentanti della Nato hanno ribadito la necessità di non aumentare la tensione in Europa.
Il ministero della Difesa di Mosca ha infatti riferito che il Capo di Stato maggiore russo, il generale Valery Gerasimov ha avuto una conversazione telefonica con il capo del Comitato militare della NATO, Petr Pavel in cui le parti hanno confermato la necessità di abbassare i toni.
Nei giorni scorsi il presidente russo Valdimir Putin aveva ribadito come l’allargamento verso est della nato fosse un tentativo di Washington di contenere la Russia.
Sulla vicenda è interventuo anche il segretario generale della Nato, il norvegese Jens Stoltenberg, che si è detto favorevole alla necessità di mantenere un costante e pacifico dialogo con il Cremlino.
“Dobbiamo – ha detto Stoltenberg – essere forti, ma mantenere aperti tutti i canali di dialogo politico per migliorare i rapporti con la Russia”, aggiungendo che “la Nato non vuole una nuova Guerra fredda o un vero e proprio confronto militare”. Sempre il politico norvegese ha poi spiegato che quando la tensione diventa troppo alta è opportuno sedersi ad un tavolo e discutere anche e soprattutto sulle questioni su cui le parti sono in disaccordo.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia