(ASI) Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, ha chiesto agli Usa di porre fine alle ostilità verso il Venezuela. Il primo mandatario di Managua, parlando nel corso del V summit della Celac, la Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi, ha detto che “per la pace in America latina occorre gli Usa pongano fine alle molestie verso la nostra sorella, la Repubblica bolivariana del Venezuela”.
Secondo Ortega, per anni combattuto dagli Usa, Washington ha cercato di “affossare il processo di pace nella regione che si è sviluppato in modo umano e solidale”.
Parlando dalla Repubblica dominicana, dove si trovava per il Summit internazionale, il presidente nicaraguense ha chiesto a tutti gli altri leader presenti di fare gruppo e rafforzare l’unità contro “le nuove linee guida” che gli Stati Uniti stanno cercando di imporre all’economica globale, riferendosi in particolare alle misure protezionistiche annunciate dal neo presidente Usa, Donald Trump.
Tornato poi sul tema della pace nella regione, Ortega ha sottolineato come per un completo raggiungimento di questa sia necessario risolvere il conflitto nella Falklands/Malvinas e la restituzione da parte degli Usa all’Avana della base navale, nonché carcere, di Guantanamo, ponendo inoltre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dalle amministrazioni statunitensi a Cuba.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia