(ASI) Il Presidente eletto Donald Trump ha pubblicato una serie di tweets che condannano coloro che si oppongono ad avere buoni rapporti con la Russia come "persone" stupide.
Mr Trump ha promesso di lavorare con la Russia "per risolvere alcuni dei tanti ... pressanti problemi e le questioni del mondo!"
I suoi commenti sono scaturiti dopo la divulgazione di un rapporto della intelligence secondo il quale il presidente della Russia avrebbe cercato di aiutare una vittoria elettorale Trump.
Mr Trump ha replicato ai democratici affermando che la colpa anche grave ricade su di loro “.... nel permettere ai loro server di essere manipolati.”
Mr Trump ha detto spesso, durante la sua campagna elettorale che voleva migliorare le relazioni con la Russia mettendo in dubbio le affermazioni della intelligence statunitense di interventi da parte di hacker russo nella campagna elettorale.
Dopo essere stato informato dai capi dell'intelligence sulla relazione, il presidente eletto ha rifiutato di citare espressamente la Russia, ma ha detto che aveva "un grande rispetto per il lavoro e il servizio fatto" comunque dall’ intelligence degli Stati Uniti.
Egli ha ribadito ed insistito che il risultato elettorale non è stato assolutamente influenzato
Sulla scia del rapporto, l'US Department of Homeland Security ha annunciato che le macchine di voto e altri database elettorali sarebbero stati classificati come "infrastrutture critiche" ed esposto maggiormente ad eventuali attacchi informatici.
A US ha detto Vladimir Putin aveva "ordinato una campagna" per influenzare le
Gli obiettivi della Russia, sarebbe stati quelli di "minare la fede pubblica" nel processo democratico degli Stati Uniti e di "denigrare" l’avversario democratico Hillary Clinton, danneggiando la sua eleggibilità e potenziale presidenza.
Nulla di tutto questo senza alcuna prova diretta o indiretta, a nostro avviso anche difficile da dimostrare.
Facile a dirsi del coinvolgimento di Putin: prove, bisogna portare prove. A fronte di accuse è necessario dimostrare la fonte.
Il rapporto affermerebbe nulla di nuovo e cioè che Putin e Mr Trump intrattenerebbero buoni rapporti commerciali, economici cosi’ come "molte esperienze positive di lavoro sono sati intrattenuti con i leader politici occidentali quali , l'ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi e l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ".
Putin ha chiamato Trump "un uomo intelligente" che dovrebbe "capire in fretta" il suo ruolo.
La Russia non ha commentato la relazione, se non negando tali affermazioni demagogiche.
Nei sistemi democratici sui fatti e non a parole, il vincitore deve poter governare e non essere attacco sin dal primo momento della sua affermazione politica a denigrazione e prese di posizione senza ancora vederlo sul campo , operativamente.
Ma come è stata la reazione russa : dove sono le prove?
Il Cremlino ha affermato la inconsistenza delle accuse che si basano su programmi televisivi, messaggi su social network e materiale da pubblicazioni di intrattenimento
Il corrispondente da Washington Alexander Khristenko ha detto che il rapporto è stato un "tentativo di minare la legittimità del presidente eletto".
Bisogna rendersi conto, quindi, come nelle vere democrazie deve essere riconosciuta la legittimita’ del potere al vincitore! Talvolta tale cardine è distorto e rappresenta solo il pretesto di continuare campagne elettorali distruttive e suicide ed “ a prescindere”.
Francesco Rosati di Monteprandone - Agenzia Stampa Italia