(ASI) È tutto pronto a l’Avana, capitale di Cuba, per celebrare i 12 anni della creazione dell’Alleanza bolivariana per le Americhe (Alba). Tra i presenti ovviamente il presidente venezuelano Nicolas Maduro, successore di Hugo Chavez che ha ideato l’Alba. Il primo mandatario venezuelano è giunto a Cuba dove è stato ricevuto dal ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez.
L’Alba è stata creata ufficialmente il 14 dicembre 2004 per dar vita ad una zona di libero scambio delle Americhe alternativa rispetto a quella egemonizzata dagli Usa che secondo Chavez aveva contribuito ad aggravare la povertà della regione in favore delle multinazionali e del mercato. Chavez aveva iniziato a parlare di Alba nel 2001 nel corso del vertice dei capi di Stato e di governo dell’Associazione degli Stati dei Caraibi. Il primo a firmare la Dichiarazione congiunta per la sua istituzione è stato però il preisidente cubano Fidel Castro, morto poco più di due settimane fa.
Nel 2006 ha aderito all’Alba la Bolivia e sono stati sottoscritti i Trattati di commercio dei popoli (Tcp) per uno scambio solidale e complementare a beneficio del popolo.
Dalla sua istituzione sono stati svolti 13 vertici e i paesi membri, attualmente 8, hanno beneficiato di iniziative in favore dello sviluppo sociale dei paesi.
L’Alba ha anche contribuito al lancio della Petrocaribe che permette ai suoi membri di acquistare petrolio a condizioni particolari, specialmente Cuba sottoposta ad embargo da parte degli Usa che ha sempre avuto una grande necessità di greggio e gas.
Nel 2008 i membri dell'Alba hanno creato una moneta virtuale regionale, il Sucre, che viene utilizzato negli scambi tra i paesi membri.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia