(ASI) La Farnesina esprime la massima preoccupazione per la situazione ad Aleppo est, e riafferma l’imperativo di proteggere la popolazione civile e rispettare il diritto umanitario internazionale. Nel ricordare che anche il Santo Padre ha sottolineato che Aleppo è innanzitutto una città, in cui vivono migliaia di civili innocenti, richiama le responsabilità del regime siriano e dei suoi sostenitori nel porre fine alle violenze e rispettare gli obblighi derivanti dal diritto internazionale e dalle Convenzioni di Ginevra, ivi incluso il divieto di ricorrere ad esecuzioni sommarie e arresti arbitrari. Tale esigenza, come pure l’urgenza di porre rimedio alla situazione umanitaria, sono state ribadite oggi anche dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Zeid Ra’ad Al Hussein, e dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. L’Italia pertanto chiede che venga immediatamente garantito pieno accesso alle agenzie umanitarie dell’ONU ed all’ICRC in tutta Aleppo est, affinché si possa assicurare assistenza e protezione alla popolazione.