(ASI) L’imperialismo ha fallito nel suo progetto politico ed economico. Ne è convinto il presidente della Bolivia Evo Morales che ha anche criticato ferocemente le politiche di intervento su base capitalistica in diversi paesi degli Stati Uniti.
Incontrando gli ambasciatori a La Paz il presidente Morales ha poi aggiunto che il capitalismo non rappresenta minimamente un progetto per l’umanità e che l’imperialismo ha fallito nelle sue politiche economiche.
“Ho la sensazione – ha spiegato Morales – che l’imperialismo abbiano perso il loro progetto politico ed economico”, facendo più di un riferimento agli Stati uniti”.
Il primo cittadino boliviano si soffermato a commemorare la figura di Fidel Castro, morto un paio di settimane fa, dicendo: “Fidel non è morto perché le idee non muoiono”.
Riprendendo poi la critica all’imperialismo Morales ha spiegato che l’intervento militare degli Usa in Medio Oriente, mirante esclusivamente al controllo delle risorse naturali, ha portato alla destabilizzazione e nulla più.
Morales si è poi soffermato sul suo paese spiegando che nonostante la crisi internazionale ed il calo del prezzo del petrolio la Bolivia sta reggendo bene tanto che le agenzie internazionali concordano sul fatto il paese sarà il primo per crescita economica nella regione indio-latina nei prossimi anni.
Per quanto riguarda la grande siccità che ha colpito la Bolivia il primo mandatario ha sottolineato che “nonostante una grave siccità, i prezzi dei prodotti alimentari di base non sono aumentati, grazie ai programmi di irrigazione attuati dal governo”.
Con la pianificazione e gli investimenti è possibile risolvere i problemi del paese, ha poi concluso.
Fabrizio Di Ernesto