(ASI) La sconfitta di Sarkozy alle primarie del centrodestra francese non è un caso isolato, ma rappresenta l ennesimo segnale della crisi del lobbismo proisraeliano e dello stesso Israele, non solo in Francia, ma a livello mondiale.

Pochi giorni fa c è stato il niet di Putin alla CPI, destinata dunque se non a chiudere i battenti, ad essere rovesciata da capo e piedi, con nuovi magistrati non proni all oltranzismo occidentale, e non omertosi di fronte agli evidenti crimini di Tel Aviv contro i palestinesi e non solo; prima ancora, il 7 novembre, la debacle di Rodham Clinton, e con lei di tutti i mass media americani, tutti schierati contro Trump; nell estate scorsa il gulenismo turco è stato fatto a pezzi dopo la sconfitta del tentato golpe contro Erdogan, la cui vittoria ha peraltro messo in crisi gli stessi secessionisti curdi sostenuti - nonostante la loro giusta guerra all Isil - da Netanyahu; e poi, andando ancora a ritroso, la decisiva svolta dell intervento russo in Siria a fianco di Assad, e la non svolta di Obama in senso opposto, nell estate 2013, quando rifiuto di bombardare la Siria di Assad ... Un gesto di coraggio, non di codardia ... Senza contare poi lo storico accordo sul nucleare iraniano, con un Israele costretto ad ingoiare il rospo. Israele è in crisi, ma pare che i giornali e le tv italiane, e con loro il ceto politico tutto, non se ne siano accorti. Continuano e continueranno a omaggiare Israele come la "vera" "democrazia" del Medio Oriente, a rimorchio delle panzane mediatiche. E non solo loro: anche in rete molti preferiscono prendersela con l abbronzato Obama invece di portare alla luce i FATTI che dimostrano in modo inoppugnabile la verità vera dell assalto terrorista agli Stati sovrani del Medio Oriente a all Occidente, a cominciare dall 11 settembre, come Cossiga docet. Il nodo è sempre quello: per tutti costoro il sionismo, come altre realta scomode, non esiste. Purtroppo invece esiste e come, a danno degli stessi ebrei giusti - poche voci, eroiche - che chiedono da decenni a Israele di cambiare politica, di restituire il Golan alla Siria, di riconoscere i diritti dei palestinesi, di non assediare Gaza, di accettare semmai l ipotesi di uno Stato unico bietnico e trireligioso, dove ebrei e musulmani (e cristiani) abbiano tutti gli stessi diritti e doveri. In alternativa, uno Stato palestinese indipendente, a fianco di Israele. Comunque una svolta vera, verso una pace vera in Medio Oriente e nel mondo.

 Prof. Claudio Moffa

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Ue, Confeuro: "Bene accordo su Tea per agricoltura forte e sostenibile" 

(ASI) "Confeuro accoglie con soddisfazione il risultato del negoziato tra le istituzioni della Unione Europea sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio conosciute in Italia come TEA (Tecniche ...

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Cortina e le Olimpiadi, quando lo sport educa e unisce di Salvo Nugnes

(ASI) Le Olimpiadi Invernali di Cortina rappresentano molto più di una competizione sportiva: sono un evento capace di trasformare territori, mentalità e prospettive future. In un mondo in cui lo ...

Colombia, presidente Petro ribadisce sostegno ai lavoratori

(ASI) Nel corso della commemorazione del 97esimo anniversario del massacro delle banane a Ciénaga, Magdalena, un evento che ha unito il massacro a una riflessione sul ruolo dello Stato, ...

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.