(ASI) Roma, - L’Europa dei popoli in marcia. Migliaia di persone sono scese in piazza per le quattro le manifestazioni tenutesi ieri in contemporanea a Roma, Atene, Madrid e Budapest, nell’anniversario della morte di Dominque Venner, lo scrittore francese che si è ucciso il 21 maggio del 2013 sull’altare di Notredame, a Parigi, come estremo atto di ribellione alla decadenza dell'Occidente.
A promuovere l’iniziativa, che ha visto l’adesione di Alba dorata in Grecia, Hogar Social in Spagna e Alternativ Europa in Ungheria, è stata CasaPound Italia, il cui corteo ha visto sfilare diecimila persone tra piazza Vittorio e il Colosseo. “Ringraziamo tutti coloro che hanno sfilato con noi, in primis le delegazioni venute da Francia, Grecia, Spagna e Svizzera e tutti coloro che sono venuti in piazza e al concerto nonostante l’allarmismo dei media e la città blindata per evitare che il centro di Roma fosse messo a ferro e fuoco da chi voleva impedirci di manifestare, sinistra antagonista e Anpi in testa- sottolinea il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone - A Roma, come ad Atene, a Madrid e a Budapest, ha sfilato l’Europa di chi dice no ai diktat della Ue e sì alla solidarietà tra popoli fratelli. Col suo gesto Venner voleva risvegliare le coscienze europee e quanto si è visto ieri è il primo segnale che questo risveglio sta avvenendo”.