ASI) “Esprimo la mia viva soddisfazione per la decisione presa all’Unesco sull’istituzione di un meccanismo di coordinamento per interventi di urgenza nelle aree di crisi”, così il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni. “L’accoglimento della proposta italiana conferma il ruolo guida del nostro Paese nella difesa del patrimonio culturale a rischio di distruzione in aree belliche” ha aggiunto Gentiloni.
Votato per acclamazione e cofirmato da 53 Paesi il testo della risoluzione prevede, oltre ad interventi di urgenza in zone di conflitto, l’impegno a proseguire nell’ambito delle Nazioni Unite gli sforzi per includere la componente culturale nelle missioni di pace.