(ASI) Il Ministro Paolo Gentiloni partecipa alla Conferenza internazionale che si svolge a Parigi, copresieduta da Francia e Giordania, sulle vittime delle violenze etniche e religiose in Medio Oriente.
Gentiloni presiede una tavola rotonda dal titolo: ''Facilitare il rimpatrio sostenibile e in sicurezza degli sfollati e dei rifugiati''. La conferenza, alla quale partecipano i rappresentanti di 60 Paesi, L'Unione Europea, nonché organismi e personalità delle Nazioni Unite, si propone di lanciare un ''Piano d'Azione'' sulle possibili risposte, in termini di sicurezza, umanitarie e di cooperazione, per arginare il fenomeno delle violenze e delle discriminazioni etniche e religiose nella regione mediorientale.
L'impegno dell'Italia
(ASI) L'Italia conferma il suo impegno politico, di sicurezza , di assistenza umanitaria e di cooperazione allo sviluppo nonché di protezione e promozione dei diritti e delle libertà fondamentali nella regione mediorientale. Nel sottolineare la dimensione collettiva della libertà di religione e della sua difesa attiva, l'Italia ribadisce che la sopravvivenza delle minoranze etniche e religiose in Medio Oriente non risponde soltanto ad un imperativo etico-umanitario ma è elemento essenziale per la pacificazione e la stabilizzazione della regione e per garantire le giuste condizioni per lo sviluppo di una cultura pluralista, aperta alle diversità e rispettosa delle libertà fondamentali.