(ASI) Molto ricco di materie prime, il mar Glaciale Artico suscita passioni e interessi transoceanici, compresi quelli della Russia. Nel 2001, il paese aveva già presentato una richiesta alle Nazioni Unite per affermare la propria sovranità in tutta l'aera geografica.
Martedì 4 agosto, la Russia ha presentato una nuova domanda con una rivendicazione su più di un milione di chilometri quadrati. Tale richiesta dovrebbe rabbrividire le altre nazioni interessate alle risorse del mar Glaciale Artico. Questa nuova richiesta contiene il Polo Nord e ciò dovrebbe permettere alla Russia di avere accesso ai giacimenti di idrocarburi, con riserve stimate a circa cinque miliardi di tonnellate, risorsi colossali ambite dagli Stati Uniti d'America, Canada, Danimarca e Norvegia. Secondo il diritto del mare in vigore, le acque oltre le duecento miglia marine dalla costa (circa 370 km) sono considerate legalmente internazionale.
Tegno Tagne Honoré - Agenzia Stampa Italia