(ASI) Si fanno sempre più intensi ed amichevoli i rapporti tra Cuba e la Serbia. Questo in sintesi l'esito del viaggio che sta facendo il presidente serbo Tomislav Nikolic nell'isola caraibica.
Il primo mandatario di Belgrado è giunto ieri a l'Avana, dove si tratterrà fino a domani per incontrare numerose personalità, su tutte il nuovo uomo forte dell'isola Raul Castro; sul tavolo varie questioni di interesse bilaterale. Appena giunto all'aeroporto internazionale José Martí Nikolic è stato ricevuto dal viceministro degli Esteri Rogelio Sierra che ha voluto ricordare la portata dell'evento, si tratta infatti della prima visita di un presidente serbo sull'isola dalla disintegrazione della Jugoslavia.
Le relazioni diplomatiche tra i due Stati risalgono al 1943.
durante questa tre giorni Nikolic visiterà il Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia e il Centro di Immunologia Molecolare per gettare le basi per dar vita ad una collaborazione bilaterale in questi campi. Oggi ha posto una corona al monumento all'eroe nazionale José Martí nella Piazza della Rivoluzione, che si trova nella capitale cubana.
La visita del leader serbo consolida il ritorno di Cuba sulla scena mondiale. Dopo aver riallacciato i rapporti con gli Usa dopo decenni di embargo unilaterale, nelle settimane scorse Raul Castro ha visitato la Russia per rafforzare le relazioni bilaterali e di partecipare alla commemorazione del 70 ° anniversario della vittoria nella Grande Guerra Patriottica. In seguito ha visitato il Vaticano per incontrare Papa Francesco, con il quale ha discusso di vari argomenti, tra cui le relazioni tra Cuba e gli Stati Uniti.
Un nuovo corso nella politica estera cubana sembra davvero iniziato.
Fabrizio Di Ernesto – Agenzia Stampa Italia