(ASI) Damasco - «Dalle prime settimane del conflitto, i terroristi si sono infiltrati in Siria con il sostegno degli stati occidentali e dei governi regionali», ha sostenuto il presidente siriano durante un'intervista rilasciata all'emittente France 2.
Il presidente siriano Assad ha respinto le accuse avanzate dal governo Usa e da parte dei suoi alleati europei contro il governo siriano secondo I quali Damasco per quanto riguarda l'uso di armi chimiche da parte di Damasco. «Abbiamo e usiamo armi convenzionali», ha ribadito Assad. Anche sull'impiego di gas al cloro e del sarin, di cui è accusato l'esercito siriano, Assad ha sostenuto che si tratta di «una narrazione dell'Occidente».
In merito al rapporto con le intelligence occidentali, il numero uno del regime ha spiegato di aver incontrato dei funzionari francesi. «Ma non c'è cooperazione», ha raccontato perché la Francia «sostiene i terroristi». Inoltre ha smentito anche la presenza di truppe iraniane sul territorio siriano.
Per quanto riguarda l'Isis, infine, il presidente della Siria ha negato di aver alimentato l'organizzazione nella prima parte della guerra civile dichiarando che il sedicente gruppo terroristico «è stato creato dagli Stati Uniti nel 2006 in Iraq».