(ASI) Sviluppo della competitività del settore privato e dell'imprenditorialità in generale, con una particolare attenzione a stimolare le start up e l'innovazione tecnologica: queste le priorità economiche individuate dal Governo della Georgia per il 2015-2016 e illustrate dal Primo Ministro Irakli Garibashvili nel corso della conferenza annuale con i donatori (Annual Development Partnership Forum).
In particolare è stata annunciata l'apertura entro l'anno di un parco tecnologico in Georgia. Il Governo, inoltre, intende investire nello sviluppo del capitale umano, con piani di educazione e formazione professionale, anche per i cittadini georgiani appartenenti a minoranze linguistiche, e nello sviluppo del welfare, soprattutto per quanto riguarda l'ampliamento dell'accesso e la qualità delle cure mediche. Tra gli altri obiettivi di sviluppo ci sono anche il settore rurale, l'agricoltura e il settore idroelettrico.
Cina: Lamberti firma jv da 20 mln euro con Shanghai Huayi Group
Il Gruppo Lamberti e Shanghai Huayi Group hanno siglato una joint venture da 20 milioni di euro per la riconversione dell'area di Huayi presso il distretto industriale di Baoshan a Shanghai. In particolare, il colosso chimico cinese punta a riconvertire il distretto in un'area commerciale con prodotti italiani. La jv prevede inoltre il coinvolgimento nel progetto di un parco industriale italiano presso il JiangHuai hi-Tech Park a Huai'an (Jiangsu): un progetto che prevede l'attrazione di aziende italiane - principalmente nel settore chimico, farmaceutico e cosmetico - che intendono sviluppare joint ventures con aziende locali in un terreno di proprieta' del colosso cinese.
Cina: Shenzhen e Guangzhou prime 2 città per opportunità crescita
Sono Shenzhen e Guangzhou ad aggiudicarsi il primo e secondo posto nella classifica delle venti maggiori città cinesi per capacità di crescita e sviluppo. E' quanto emerge dal rapporto "Cities of Opportunities 2015" stilato da Price Waterhouse Coopers e da China Development Research Foundation. L'indagine, che esamina le condizioni complessive di sviluppo dei maggiori centri delle Province cinesi, ha riguardato 20 città, garantendo un'ampia rappresentatività dell'intero territorio cinese. Escluse dall'indagine sono le città di Pechino e Shanghai. Il rapporto ha preso in considerazione 10 indicatori (tra i quali il capitale intellettuale, l'innovazione, sanità e sicurezza, traffico e pianificazione urbana, sviluppo sostenibile ed ambiente, cultura e stile di vita), in base ai quali è stata stilata la classifica che ha visto il successo della provincia del Guangdong, grazie al processo di trasformazione economica in atto nel territorio.