(ASI) Non conosce soste la strategia che il governo sionista di Tel Aviv ha posto in essere per cercare di rendere sempre piu difficile la vita ai Palestinesi di Gerusalemme.
L'ultima trovata della polizia ebraica è stata quella di spruzzare acqua putrida sulle case e sulle scuole abitate dai Palestinesi.
E 'sera, e non ci sono prove di scontri nella zona. Il camion procede lentamente, spruzzando acqua dall'odore putrido su un edificio vicino, continua e spara ancora una volta. Quando tutto è finito, il camion ha macchiato scuole, case, strade – interi quartieri – con la sua puzza insopportabile.
Nulla di nuovo, la storia ci ricorda che gli ebrei in passato per scacciare i palestinesi dalle loro case e dalle loro terre hanno fatto di peggio con veri e propri massacri.
Oggi, questa stratega fa coppia con la continua costruzione di colonie nei centri abitati da Palestinesi e con le violenze che i coloni esercitano sui Palestinesi residenti.
Nonostante l'evidenza della strategia oppressiva che dai più parti viene giudicata razzista e incivile, nessuno al mondo agisce contro questa inaudita ulteriore violenza. Se togliamo le solite dichiarazioni di principio che hanno tutta l'aria di essere solamente il pretesto di lavarsi una coscienza sporca, non accade nulla per porre finme a questa ingiustizia!
Invece, sarebbe ora che si intervenisse con mezzi di persuasione più efficaci come il boicottaggio commerciale, militare e diplomatico, ma temiamo che il controllo che il sionismo mondiale ha sulla finanza planetaria sia un deterrente per qualsiasi azione in difesa dei diritti dei Palestinesi e delle giustizia!
Alessandro Mezzano - Agenzia Stampa Italia